È morto a novant’anni William Weaver, la voce inglese di Cosimo Piovasco di Rondò, Micòl Finzi-Contini e Vitangelo Moscarda. Chi era il traduttore che portò al mondo Incubus, Il male oscuro di Berto, e del quale oggi abbiamo una fototessera e poco più? Sappiamo che Weaver si laurea a Princeton con il massimo dei voti e la specialistica la fa alla Sapienza. Che durante la Seconda Guerra Mondiale guida un’ambulanza in giro per l’Italia e la lingua l’impara ovunque, guardando i film, andando a teatro, ascoltando le conversazioni dei passanti e comprandosi un libro di grammatica: assorbe ogni timbro, fa suo ogni stile, passa dalla delicatezza di Calvino allo sfoggio d’erudizione di Eco in uno schiocco di dita. Weaver traduce: fiction, non fiction, poesia, prosa e libretti d’opera; Weaver scrive: una biografia di Eleonora Duse. Diventa amico di Elsa Morante senza aver mai letto un suo libro, discute con Umberto Eco di quali e quante rose mettere in un titolo, e poi confessa a settantasette anni alla Paris Review: “la parola più difficile da tradurre in inglese è buongiorno.”.
(Natalia La Terza)
Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).