Libro: Prima che tu mi tradisca
Autrice: Antonella Lattanzi
Editore: Einaudi Stile Libero
Intervengono: Severino Cesari, Luca Briasco
Dove: Giufà libreria café, via degli Aurunci 38, Roma
Atmosfera: Radical-pop. Intima. Sedie spaiate e pezzi di modernariato, pavimento a scacchi.
Prodotti in vendita: Narrativa, libri per bambini e graphic novel, basta che le copertine siano bellissime. Birre artigianali in bottiglia. Salamella al pomodoro, torta rustica, scamorza con prosciutto (menu su lavagnette d’ardesia).
Cliente tipo: Lui barba di tre giorni, occhiali di corno, maglioncino blu. Lei con il tabacco e le cartine, il tacco casual, il cappottino verde.
Brani letti del libro: 3 (uno ciascuno)
Applausi spontanei: 7
Pubblico: 25-30.
Volti noti: Tiziana Lo Porto, autrice di Superzelda.
Bambini presenti: 2 (silenziosi)
Numero di parolacce: 3 (al di fuori di quelle nel libro)
Commento di Cesari: “Questa non è una presentazione canonica. È uno stare insieme. Stare insieme a partire da un libro. Un libro molto bello.”
Commento di Briasco sul libro: “Prima che tu mi tradisca è un romanzo mondo”. Paragoni con il sud di Faulkner e Macondo di G.G. Màrquez.
Commento di Briasco sul suo stile: “Quando ho conosciuto Antonella Lattanzi, otto anni fa, avevo il codino. Adesso non è più aria.”
L’autrice sulla scrittura: “Si scrive a servizio del lettore, bisogna pensare che il lettore sia il protagonista. È lui che decide di attivare la magia che l’autore propone.”
L’autrice sul luogo della presentazione: “Giufà è una libreria in cui mi sento a casa.”
Commento di F. (pubblico): “Sentir parlare l’autrice del suo libro fa venire voglia di comprarlo.”
Menzioni importanti: Antonio Cassano e il gol all’inter del ’99. Coetzee. Lino Banfi. La Storia Infinita, Bastian e il Regno di Fantasia.
Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).