Sei poesie in anteprima da “Tanka per le quattro stagioni (e altre poesie brevi)” di Fabrizio Bajec in uscita nella collana ‘Nereidi’ di Vydia editore con prefazione di Fabio Pusterla.
galleggiano e basta
nubi e piante d’acqua dolce
non conservano un bel niente
seduto su un tronco neanch’io
coltivo propositi
*
come un palo piantato
su una barca
l’uomo in mezzo al lago
veglia sulla fauna
ma è solo un fantoccio
*
i suoni della fabbrica
muoiono nei campi vicini
Alain legge i nostri flyer
ne approva e dimentica
il senso quando è in vacanza
*
nel sottobosco udiamo
la bella voce singhiozzante
del cuculo d’Alsazia
pare lontano o vicinissimo
ma mia figlia ha in mente il lupo
*
vorrei tanto essere attiva
dice la fontana del santo
ai suoi visitatori
mutare l’acqua piovana
che mi esce dalla vasca
in flutto di giovinezza
*
l’uomo davanti al mare
si gode l’annegamento
e torna dalla moglie
con le mani in tasca freddo
la invita a una passeggiata