È da poco uscito, per Zona contemporanea, Sonnologie di Lidia Riviello, con una nota di Emanuele Zinato. Presentiamo alcune poesie.
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mentre cerchiamo di rendere memorabile l’intero volto del mondo un potere deviante ci conduce verso quel certo sonno derivato dai mondi che guardiamo e poi nella macchina senza conducente fino a toccare una sconosciuta mente che si ciba di quel che l’istituto lascia acceso tra le proprie vetrate
si dorme ancora nel mondo
al mare sulla spiaggia
molto meno al cinema
ancora tanto in treno
sulle superfici di un conflitto.
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sull’uso e non sul significato dei sogni
l’antiossidante per chi russa,
non credere sia una forma di amore,
la provano anche sugli orsi.
piace vedere eventi di successo in serie di autoscatti [riabilitativi
…………………che non devi intendere
…………………come tecnica erotica camuffata.
di questo sonno conservano molte versioni hd,
la programmazione in sala, l’esaltazione dell’insonnia.
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la performance divora l’azione politica
fuori dal mercato avremmo un altro aspetto,
ma la minoranza di cose sagge e meravigliose
ne conosce talmente che l’indotto, il marchio, il riciclo [fioriscono
indisturbati
nel tribal
andrea mantegna non viene esposto
per un equivoco fra prospettiva e
orizzonte di attesa.
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alcuni volontari guardano 400 immagini casuali in bianco e nero
per 12 secondi ciascuna e si accorgono che una esperienza così va
compiuta da fermi
……………….la loro deposizione splende
in un fascio di rose
non trovano altre immagini che l’essere sulla barca,
……………molto infelici e speculari alle pause della [storia
corrispondono a solitudine sul molo i salvataggi in forme [estreme
dell’ultimo utente
……………infranto nel sonno libero.
alla battaglia si va senza metodo, souvenir si chiama
la piaga o la pratica del sistema,
punto di pianto
……………e riflessione frammentaria.
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la beatificazione del porno non cambia l’espressione del volto
una manipolazione in superficie
sotto la quale il sonno non è assicurato.
tra le procedure originali che il sistema del sogno richiede [di firmare
persuade la tenacia nel rimanere descrittivi.
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occorre vedere nella pubblicità
il surrealismo combattuto sul nascere
driverless si sposta in collaudi minimal, li chiamano [collant
nel progetto
……………………………..apoteosi momentanea
garantita sempre la velocità commerciale, i bambini verranno trasportati gratuitamente risulteranno i primi nel cartogramma descritti da colori e simboli ignoti.
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sei casse politensione non distanti dal mare
sono pronte da alcuni anni
lo schema di sebastian thrun non dura a lungo
splende su ebay
quanti mali al volto si dimenticano nel vento, i clienti [assemblati
con movimenti originali contro la norma siedono senza [fretta
anche se siamo ancora legati all’eristica,
se ne vadano al museo la dialettica
e la trattativa di sebastian thrun.
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un attacco nucleare è ancora una minaccia ma sono escluse [le reti,
metro come rifugio, anche se è vicina la conquista [dell’atropina in
gocce.
………..senza bosco nemmeno con il fondo di plastica
………..ammattito nell’uso delle scale mobili
………..anche detto farsi dinamico dell’assoluto.
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………….la nostra è una tenera armatura sopravvissuta ai
…..titoli di coda
un’immagine vale quando l’altra si manifesta visitabile e [di genere
calamitante, l’immagine in primo piano
con le finte luci di scena.
nella mente si trovano originali ignorati, diversi anni di [colori turpi:
……………………….il turpe è il calore del superstite.
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niente si fa immagine quando persiste la meditazione [delle masse
calde a declinare la fine degli ormeggi, [dell’invecchiamento delle
forze di coriolis.
le tessere del domino sono anche dette ossa nella festa delle
mutazioni.
non è detto che l’intero pomeriggio del mondo sia davvero [una
digitalizzazione di uno stato d’animo, o della mancata [visita degli
altri alle nostre immagini speculari.
meglio dormire su bordo piscina, se fosse davvero il tuo [momento
………………………..il cloro disinfetta splende
resta sul punto lacrimale la rimessa in moto d’uno stupor [per ora
appena sgranato.
Immagine: Gerard Byrne, Contact in sixteen possible permutations, 2001-ongoing
Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).