Saper diventar vecchio saper passare il tempo
Saper regnare saper durare saper rivivere
Gettò via le lenzuola illuminò la stanza
Schiuse i leggeri specchi della sua giovinezza
Ed i lunghi viali che l’avevan guidato
Essere bimbo essere piuma al nascere
Essere la sorgente traslucida e immutabile
E sempre al cuore bianco una goccia di sangue
Una goccia di fuoco che si rinnova sempre
Mordere un riso innocente mordere dentro la vita
Nulla mutò o candore e nulla o desiderio
Io d’inverno ho il sole fa fiorir la mia neve
E l’estate che odora ha tutte le dolcezze