Cinque poesie in anteprima dalla plaquette di Ida Travi “Muscèt parla col cane”, uscita per ‘I Cervi Volanti’ (seconda serie), collana a cura di Giorgiomaria Cornelio e Giuditta Chiaraluce per Edizioni Volatili.
( quando entrerà la verità )
Quando entrerà la verità, non potrai
vederla intera, una pietra si staccherà
dal cielo, come per l’iscrizione
– nera è la riga, bianca è la campagna –
Tu abbasserai la testa, giù, verso
le briciole, per il bene degli uccelli
per il bene delle formiche
per il tuo bene, Rot
Lungo il canale, lungo il selciato
correndo correndo, lungo il canale
avanti dimmi: qual è il mio nome, adesso?
come mi chiamo io?
*
( quand’ero nella culla )
Quand’ero nella culla venne un angelo
e mi annunciò la vita spartana, disse
che dovevo sollevarmi, correre
E lungo il fiume, c’era la città
e dietro la città c’era la battaglia
giù fino al parcheggio degli aratri
fino il campo della sepoltura
E allora cosa ho fatto, Rot, che cosa ho fatto?
Le luci si accesero di colpo
e c’eri tu, e l’epoca era viola
Poi venne nel sonno l’antenata, e spalancò la porta
– Muscèt, Muscèt… sei qui, Muscèt? –
*
( era una bianca giornata )
Era una bianca giornata
era nero il canto del fiume
e tu te ne stavi là fuori
la schiena appoggiata al muro
– un secolo, due secoli –
E questo per niente, per niente
solo per arrivare a casa
quando s’apre la porta di colpo
e a uno a uno entrano
tutti coperti di cenere
i sette figli di Kraus.
*
( lo vedi )
Lo vedi il bambino com’è fatto
è come noi quando eravamo più bassi
La terra era lì sotto gli occhi
piangeva il fiore bianco, piangeva
il fiore nero, piangeva il verme rosso
che il cavallo ha calpestato galoppando via
Quando eravamo più bassi, testa e piedi
lacrimavano insieme, fino al ruscello, fino
alla pozza d’acqua dove se ne andava
a bere il canarino
Non è per te quel canarino, Rot, è per Iddio
così è scritto nel libro, Rot, così è scritto.
*
( quando Muscèt parla )
Quando Muscèt parla, devi scattare, capito?
devi fare come fa il bambino
– guarda il bambino, Rot, e impara –
Tutti gli umani, tutti gli animali
crescono come fa il bambino
quando alza le mani da terra, e si solleva
come fosse un dio
La serranda si alzerà da sola
la serranda si alzerà sopra ogni cosa
e la luce entrerà come un treno – nero, nero –
dritto in corsa verso la terra di Zard.