L’intravisto

da | Ott 4, 2024

Tre poesie dall’ultimo libro di Elisa Biagini, “L’intravisto”, appena uscito per Einaudi.

 

(per E.)

 

Nel mettere l’orecchio

sull’orecchio, sento

lo sciabordare, il

“tu

sei acqua, io sono

acqua”

su un’isola nell’isola–

 

nell’aria senza vento

il muoversi nel buio

non è di passo incerto

che il tuo profilo è una mappa

di legno che dà la direzione

solo al tatto,

è un tornare

al silenzio.

 

(Kastellholmen)

 

 

*

“Tell All the Animals” 

LAURIE ANDERSON

 

 

In questo dormiveglia dove

il gelo morde il polso

 

insisti

che non è cervello ma

ingranaggio, ferro quello

che suda e freme sotto ogni pelliccia

(ma è il tuo di meccanismo che

si inceppa e già cola inchiostro nero).

 

Hai un occhio opaco come

il ghiaccio disteso sulla baia

anche stamani, in quest’alba

ritagliata nel burro.

 

Västerlånggatan 68, 11 febbraio 1650

 

*

SYSTEMA NATURAE (1735)

per Elizabeth Christina von Linné

 

“the flash upon that inward eye”

William Wordsworth

 

 

cosa succede nell’occhio?

scava nell’ombra

fino alla luce e ritorno,

cerca parole al contrario

 

 

cosa succede nell’occhio?

cerca un foglio bianco

sotto piume, zampe, bacche

e foglie—ogni spazio

coperto, non un margine,

un angolo

 

cosa succede nell’occhio?

la carta nascosta nell’

erbario, terra sotto

i polsini, il fremere

delle piante tra

le dita

 

cosa succede nell’occhio?

la mappa di un

cuore boreale, le mani

affondate in se stesse,

il non potere, di nuovo

 

cosa succede nell’occhio?

quel fuoco tra i petali,

il tremare di lampo

nella retina, la morte

del giorno ancora uguale

 

cosa succede nell’occhio?

parole scappate dalle

gabbie in giardino, parole

che alzano il capo dopo

la pioggia, barlumi-

esserci quasi.

 

cosa succede nell’occhio?

evaporata la carta, i fiori

impalliditi–

cercare due nomi sulla lastra

e non ne trovarne nessuno.

 

(Uppsala, al tramonto)

 

 

NB: Non è stato sempre possibile rispettare la grafica dell’originale. Ci scusiamo per l’inconveniente.

Elisa Biagini ha pubblicato varie raccolte poetiche fra cui "L’Ospite" (Einaudi, 2004), "Fiato. Parole per musica" (Edizionidif, 2006), "Nel Bosco" (Einaudi, 2007), "The guest in the wood" (Chelsea editions, 2013-2014 Best Translated Book Award), "Da una crepa" (Einaudi 2014; negli USA: Xenos books 2017; in Francia: Cadastre8zero 2018- Prix NUNC 2018), "Filamenti" (Einaudi 2020; in Francia: Le Taillis Pré, 2022, in Svezia Bökforlaget Edda 2023 e in Catalogna Saldonar, 2024), "Close to the teeth" (Autumn Hill books, 2021) e "L’intravisto" (Einaudi, 2024). Ha curato e tradotto l’antologia "Nuovi Poeti Americani" (Einaudi) e "Non separare il no dal sì" (Ponte alle Grazie, 2020), una scelta di poesie di Paul Celan. Con Antonella Anedda ha pubblicato "Poesia come ossigeno. Per un'ecologia della parola" (Chiarelettere, 2021). Insegna scrittura, letteratura e storia dell'arte a New York University Florence ed è direttore artistico del Festival Internazionale di Poesia “Voci Lontane Voci Sorelle” www.elisabiagini.it