L’imperatore del gelato

da | Mag 4, 2018

Chiamate quello che arrotola grossi sigari,
Il muscoloso, e comandategli di fustigare
Yogurt concupiscenti in tazze da cucina.
Che le domestiche vadano a zonzo con l’abito
Che sono solite mettersi addosso, e che i ragazzi
Portino fiori avvolti in giornali del mese passato.
Che l’essere succeda al sembrare.
Il solo imperatore è l’imperatore del gelato.
Prendete dalla credenza di legno d’abete,
Alla quale mancano i tre pomi di vetro, quella tovaglia
Su cui una volta ricamò code a ventaglio,
E stendetela in modo da coprirle il volto.
E se i suoi piedi cornei sporgono, vengono
Solo a mostrare come sia fredda e muta.
La lampada fissi il suo raggio.
Il solo imperatore è l’imperatore del gelato.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).