In absentia

da | Ago 3, 2023

Cinque poesie inedite.

 

Ubriaco la maggior parte del
tempo ho interrogato Dio
nello scarafaggio spezzato.
Lui ha confessato d’essere
solo un buio, uno sbaglio.
«Siete, così soli che non so».

 

*

Dio il secondo giorno venne
a pugni chiusi a battersi
fra le tende. Era
un Dio vendicativo e geloso
dell’amore gettato
ieri accanto a un braccio.

 

*

Il terzo giorno non era più
Lui. «Non chiamarmi Dio
né uomo». Ogni respiro
è una vita che non sa.

 

*

Il quarto giorno gli chiesi
se ricordasse il bene. «Ne
ho sentito parlare
da bambino, in una storia».
Lo sguardo, stanco, di Dio.

 

*

Siamo la rondine sbrecciata,
il bene che resta fuori.
Trasmutano i coppi d’un
tetto la neve d’agosto
morbida
come un gattino morto.