“Versi a Dio” è un’antologia, appena uscita per Crocetti, che propone un repertorio di testi, scelti da un campionario di letteratura mondiale, che vuole rappresentare il tema del confronto tra l’umanità e la religione o, in senso ampio, con il mistero dell’Altro. Pubblichiamo un estratto dalla sezione ‘Religione cinese e Confucianesimo’. La traduzione è di Carlo Scarfoglio.
I
La gente è stanca di lavorar così tardi;
forte è lo Stato se il centro usa riguardi.
Scacciate via – calunniatore e spia;
ladro e imbroglione – bestemmi oltre il portone.
Non vi accanite sul più lontano
ma su chi avete sotto la mano,
e il Re starà tranquillo il resto dell’anno.
II
La gente stanca richiede comprensione,
Governo dolce si attira devozione.
Scacciate i ladri che falsificano i fatti,
scacciate idioti, ladri, e chiunque gratti.
Non caricate tutto su chi lavora,
ma, alla buon’ora – fate tutto il possibile
in sostegno del Re.
III
Date riposo al personale stanco.
Governo dolce al centro
lega i Quattro Angoli alla capitale.
Via gli ossequiosi imbroglioni;
non date promozioni
che incoraggino furti e corruzioni.
Rispettate gli onesti
e anche voi sarete tra questi.
IV
Un popolo stanco domanda riposo;
un buon Governo non tormenta il popolo.
Fuori gli adulatori, fuori i bugiardi e i falsari;
non rovinate il popolo
dicendo: “È necessità di governo”.
Questo voi non lo pensate, né lo immaginate,
ma il governo è cosa difficile
assai più che pensiate.
V
La gente è stanca, ha bisogno di pace.
Dolcezza al centro non ha fatto mai male.
Fuori adulatori, parassiti,
ladri, Governatori briganti;
rispettate gli onesti innocenti.
Il Re ha bisogno di gioielli e di femmine;
per ciò levo questi lamenti.
Lo Shījīng (詩經T, 诗经, Shih1-ching), è la più antica raccolta di testi poetici cinesi di cui si sia a conoscenza. La raccolta comprende trecentocinque canzoni e componimenti in rima risalenti a un periodo compreso tra il X e il VII secolo a.C., in corrispondenza della prima e media dinastia Zhou, con ogni probabilità redatti e sistematizzati in un'unica raccolta dopo il III secolo a.C., durante l'epoca della dinastia Han. Il nome di questa raccolta è variamente tradotto in italiano: Libro delle odi, Classico dei versi o Classico dei canti, Classico della poesia. Fin dall'epoca della dinastia Qing, gli schemi ritmici contenuti nello Shījīng sono stati analizzati e studiati per determinare la fonologia del cinese antico.