da Paul Celan, “Oscurato”, trad. di D. Borso, Einaudi, Torino 2010
CALI
l’ancora in pietra
incisa?
Ma qui, niente mi tiene,
non la notte dei vivi,
non la notte dei protervi,
non la notte dei remissivi,
Vieni, spingi con me il macigno
davanti alla Terra Inespugnata.