Gli Haiku (Poesie per una stagione) di Andrea Zanzotto, in versione inglese e italiana, sono stati da poco pubblicati ne’ “Lo Specchio” Mondadori. Dal volume, a cura di Anna Secco e Patrick Barron, con una testimonianza di Marzio Breda, pubblichiamo alcuni testi nella versione italiana.
Sono cresciuto tra mille
soffi di ombre
ma non lo posso dimenticare
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Nel rosa-aprile
mi risveglio quando
nel tramonto affonda
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Profilo di lampioni
con una toccante consapevolezza
che salva un flash di luna
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Per favore: questo iris rosa
Per favore: queste gocce calde
“Per favore,” che tutto armonizza
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Il ramo accarezza
o stimola aprilità:
il ritirarsi di niente
reso balbettìi lucenti
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Nei reticenti cieli di primavera
foglie autunnali, frammenti
di remoti futuri eventi
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Una nebbia dentro al mondo ranocchi
genera, e cibo marcio
poi fuochi di occhi pungenti bruciano tutto
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Tutto si vide attraverso cancelli
violetti e rosa, eterna esalazione—
tirali spingili
Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).