POESIA DEL GIORNO

Il confine

Mi sdraiomia moglie legge poesie di guerraci mancavano soltantoi carri armati sul letto. Le pallottolecrivellano i miei sogni.Guardo dai fori:vedo il biancore della strada innevata…se non cadesse nevepiù nitido sarebbe il confine tra lenzuolo e viale. Ora i carri...

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Niente di grave

Forse l’estate ha finito di vivere.Si sono fatte rare anche le cicale.Sentirne ancora una che scricchia è un tuffo nel sangue.La crosta del mondo si chiude, com’era prevedibilese prelude a uno scoppio. Era improbabileanche l’uomo, si afferma. Per la consolazionedi non...

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L’odiatore

Io spesso me ne vado con la Fine;poi si torna, e credo che noi duesiamo l’insonnia o peggio:quel pezzo di giorno che non matura maiin gallo. Ma odiando – questo è certo – ora il maree ciò che nasconde, la carne con ciò che odora,la terra con ciò che bolle; odiano il...

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La malattia dell’olmo

Se ti importa che ancora sia estateeccoti in riva al fiume l’albero squamarsidelle foglie più deboli: roseogiallipetali di fiori sconosciuti– e a futura memoria i sempreverdiimmobili. Ma più importa che la gente cammini in allegriache corra al fiume la città e un...

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Il rimorso di San Giovanni Battista

Silenzio. Udite. Io annuncio la sua morteperchè sono di fronte a voi l’autoredella sua venuta e dei suoi giornidisastrosi. Oh fossi morto prima,nel deserto, come muoiono i cammelliche si fidano troppo del proprio gozzo! Io cosìdella mia memoria, della memoriache Dio...

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Io come sono solo sulla terra…

Io come sono solo sulla terracoi miei errori, i miei figli, l’infinitocaos dei nomi ormai vacui e la guerrapenetrata nell’ossa!… Tu che hai uditoun tempo il mio tranquillo passo nellasera dagli Archi a Livorno, a che invitocedi – perché tu o padre mio la...

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Canto della mia nudità

Guardami: sono nuda. Dall’inquietolanguore della mia capigliaturaalla tensione snella del mio piede,io sono tutta una magrezza acerbainguainata in un color d’avorio.Guarda: pallida è la carne mia.Si direbbe che il sangue non vi scorra.Rosso non ne traspare. Solo un...

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Alba

Ormai fa giorno. Non bastasedere gravemente sulla sedia di pagliavestito di canna e di sangueascoltando le ingiurie dei soldati, ospitando nel fiancol’orma sintetica della lancia. Perché sia giorno bisognaavere gli occhi lontani dalla guancia,l’unghia sparsa dal...

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La nature è…

La natura è un tempio dove colonne viventifanno uscire talvolta confuse parole;l’uomo la percorre tra foreste di simboliche l’osservano con sguardi familiari. Come lunghi echi che da lontano si confondonoin una tenebrosa e profonda unitàvasta come la notte e come la...

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Aforismi di Zürau (61, 75)

61. Chi rinuncia al mondo deve amare tutti gli uomini, perché rinuncia anche al loro mondo. Comincia perciò a intravedere la vera natura umana, che non si può altro che amare, a condizione di avere la sua stessa dignità. 75. Esamina te stesso a contatto con l'umanità....

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In memoria

(Locvizza, il 30 settembre 1916) Si chiamavaMoammed Sceab Discendentedi emiri di nomadisuicidaperché non aveva piùPatriaAmò la Franciae mutò nome Fu Marcelma non era Francesee non sapeva piùviverenella tenda dei suoidove si ascolta la cantilenadel Coranogustando un...

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La vita… è ricordarsi di un risveglio

La vita... è ricordarsi di un risvegliotriste in un treno all’alba: aver vedutofuori la luce incerta: aver sentitonel corpo rotto la malinconiavergine e aspra dell’aria pungente. Ma ricordarsi la liberazioneimprovvisa è più dolce: a me vicinoun marinaio giovane:...

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Siamo tutti politici (e animali)

Siamo tutti politici (e animali):premesso questo, posso dirti cheodio i politici odiosi: (e ti risparmio anche soltanto un parco abbozzo di catalogoesemplificativo e ragionato): (puoi sceglierti da te cognomi e nomi, e spararenel mucchio): (e...

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