POESIA DEL GIORNO
Sì
(TRE) «È tornato il momento di uscire e osservare il cielo blu di questo pianeta. Senza sosta la pioggia lo bagna e lo allaga e il sole poi l’asciuga. «Muovendomi così e così, sono in questa o in quest’altra posizione, conosco legami e...
Per l’ultimo dell’anno 1975 (ad Andrea Zanzotto)
Come nel buio si ritrae lento,Andrea, questo anno già da sé diviso.Ora nel vischio del suo fiele intrisostarà così per sempre dunque spento.Ma quel che in noi di anno in anno è derisoo incompiuto e deforme non lamento:se uno è vinto e un altro è stato ucciso,uno ha...
Il Natale del laico
Nel gelo del disamore…senza asinello né bue…Quanti, con le stesse suefragili membra, quantisuoi simili, in tremore,nascono ogni giorno in questaTerra guasta!… Solie indifesi, non bastaa salvarli il candoredel sorriso. La Bestiaè spietata. Spietatol’Erode ch’è in tutti...
da “La notte”
Faust era giovane e bello, aveva i capelli ricciuti. Le bolognesi somigliavano allora a medaglie siracusane e il taglio dei loro occhi era tanto perfetto che amavano sembrare immobili a contrastare armoniosamente coi lunghi riccioli bruni. Era facile incontrarle la...
Ho venti giorni…
Ho venti giorniper fare una rivoluzione: hoaltri venti giorni dopo la rivoluzioneper conoscermimio piccolo diario sentenziosoTana perle fresche mentile parole,un pugnochiuso le garantiscela mia più imbattibile ragione d’essere.Il nemico le strappa le vestila felicità...
Terza lettera ad Antigone
Non ti mando la foto, ti descrivo.Sulla riva, distesi sotto il sole, vedi,i bei bagnanti, e i pueri, e il cadaverepoco discosto, soltanto dall’acqua lambito.Non fosse per i vestiti – per gli stracci –diremmo che è uno del gruppo, fra quelliridenti, uno vivo. È un...
L’invetriata
La sera fumosa d’estateDall’alta invetriata mesce chiarori nell’ombraE mi lascia nel cuore un suggello ardente.Ma chi ha (sul terrazzo sul fiume si accende una lampada) chi haA la Madonnina del Ponte chi è chi è che ha acceso la lampada? – c’èNella stanza un odor di...
Il confine
Mi sdraiomia moglie legge poesie di guerraci mancavano soltantoi carri armati sul letto. Le pallottolecrivellano i miei sogni.Guardo dai fori:vedo il biancore della strada innevata…se non cadesse nevepiù nitido sarebbe il confine tra lenzuolo e viale. Ora i carri...
La ballata della lingua
Mia lingua - italianavariante colta milano-romaneselingua del mio bel paesecantata in amabili suonidi ricche clausolee di elette commozioni Mia lingua – innocentea capo chino mia colpa confessataa denti stretti assennatapolvere dei miei ginocchimia contrizionemie...
Il mio delitto
Se scrivere era vivereVissuto fu lo scrittoCercavo appena un’isola di spazioUn silenzio un sorriso intorno a meE blando vino e modica allegriaUn quieto conversare a lume spentoEsserne perdonato non sapendoIl mio delitto. (da "Quanto spera di campare Giovanni", 1993) ...
I fiori vengono in dono e poi si dilatano…
I fiori vengono in dono e poi si dilatanouna sorveglianza acuta li silenzianon stancarsi mai dei doni.Il mondo è un dente strappatonon chiedetemi perchéio oggi abbia tanti annila pioggia è sterile.Puntando ai semi distruttieri l'unione appassita che cercavorubare il...
Essere … essere, sì, intimi, nel cuore…
Essere … essere, sì, intimi, nel cuore, nel midollo, con chi è noi, con chi d’altro noi siamo – forse è tutto qui il segreto, è così che si fa onore alla vita se è solo per ardore che le duecentosei ossa non si dissaldano innanzi tempo, se è di estraneità alla vita...
Peepshow
Cinque poesie in anteprima da "Peepshow (Poesie 1996-2023)" di Giovanni Turra, appena uscito nella collana 'Gialla Oro' di Samuele editore-pordenonelegge. da IL BOSCO DEGLI SPIRITI (2014-2023) 2.1. Muovi alla luna senza far rumore. Intorno alla mole adesso...