POESIA DEL GIORNO
Sonetti a Orfeo, XXIX
Silente amico di molte lontananze, sentiCome il tuo fiato ancora moltiplica lo spazio.Manda, dalle buie corone di campane,i tuoi rintocchi. Ciò che ti consuma si fa una forza di questo nutrimento.Continua a trasformarti senza sosta.Quale esperienza è la tua più...
Dualismo
Son luce ed ombra; angelicaFarfalla o verme immondo,Sono un caduto chèruboDannato a errar sul mondo,O un demone che sale, Affaticando l’ale,Verso un lontano ciel. […] O creature fragiliDal genio onnipossente! Forse noi siam l'homunculusD’un chimico...
Ma questo
Gli estri, le cose esatte,le monotone cose poi, ma questopuoi estendere alle nuvole,quando, rarefatto il tempo, il vuotoè un rudere di passaggio. (da "Ma questo", 1950-1954)
Sgorgo
Per troppa vita che ho nel sanguetremonel vasto inverno. E all’improvviso,come per una fonte che si scioglienella steppa,una ferita che nel sonnosi riapre, perdutamente nascono pensierinel deserto castello della notte. Creatura di fiaba, per le mutestanze, dove si...
Mi rinchiudono nella Prosa…
(613) Mi rinchiudono nella Prosa – Come quando da Bambina Mi mettevano nel Ripostiglio – Perché mi volevano “tranquilla” – Tranquilla! Avessero potuto sbirciare – E vedere il mio Cervello – girovagare – Sarebbe valso quanto imprigionare un UccelloPer tradimento –...
Prima di primavera…
Prima di primavera, ma poco,si diffonde la sua acquosa luminescenzae quel chiaro e quell’alone sui monti,quel trepidare dell’aria, quel vibrare delle immaginidi là da quella garzadi indicibile festività, schermatee accese da essa, quel fulgoredell’effimeroesultante a...
confida nella grazia…
confida nella grazia si disse e nella notte se ne dissolse il segno, passò il giorno in lavori di traduzione lettera da lontano, una parola cerca il mio cuore, contengono gli specchi l’invisibile gesto in piena luce che occulta...
L’amore a Kiev
Più terribile è l’amore a Kiev cheLe magnifiche passioni veneziane. Leggere volanoLe farfalle maculandosi in coni luminosi –In fiamme le brillanti ali di bruchi morti!E la primavera ha acceso le candele all’aroma di castagna!Il gusto tenero del rossetto a buon...
Chi sono?
Son forse un poeta?No, certo.Non scrive che una parola, ben strana,la penna dell’anima mia:“follia”.Son dunque un pittore?Neanche.Non ha che un colorela tavolozza dell’anima mia:“malinconia”.Un musico, allora?Nemmeno.Non c’è che una notanella tastiera dell’anima...
Tarda estate
Gli umani si rannicchianocome si rannicchiano gli uccelli tra gli alberidurante un’eclissi solare:l’ombra delle bombetocca la terra Cala su tutte le passeggiate,e il monte Milesovka, verso il quale ci siamo avviatisi fa privo di significatoCala tra la parola io e la...
I ciechi
Contemplali, anima mia: sono proprio spaventosi!Sembrano manichini; vagamente ridicoli;terribili, strani come sonnambuli;dardeggiano non si sa dove i globi tenebrosi. I loro occhi, dai quali è sfuggita la divina scintilla,come se guardassero lontano, restano alzatial...
Coro dei superstiti
Noi superstitidalle nostre ossa la morte ha già intagliato i suoi flauti,sui nostri tendini ha già passato il suo archetto -I nostri corpi ancora si lamentanocol loro canto mozzato.Noi superstitidavanti a noi, nell'aria azzurra,pendono ancora i lacci attorti per i...
Versi ad Archimede
[…] All’alba compitavo sui quaderni a quadretti.Mandavo a mente versi e teoremi. Stoltomi inebetivo di veleno e di nettare. Segnerò questi anni al principiodell’età perduta o alla finedi un’era fiacca, andròverso il tempio dei pensieri,camminerò sotto il portico degli...