POESIA DEL GIORNO
La ballata della lingua
Mia lingua - italianavariante colta milano-romaneselingua del mio bel paesecantata in amabili suonidi ricche clausolee di elette commozioni Mia lingua – innocentea capo chino mia colpa confessataa denti stretti assennatapolvere dei miei ginocchimia contrizionemie...
Il mio delitto
Se scrivere era vivereVissuto fu lo scrittoCercavo appena un’isola di spazioUn silenzio un sorriso intorno a meE blando vino e modica allegriaUn quieto conversare a lume spentoEsserne perdonato non sapendoIl mio delitto. (da "Quanto spera di campare Giovanni", 1993) ...
I fiori vengono in dono e poi si dilatano…
I fiori vengono in dono e poi si dilatanouna sorveglianza acuta li silenzianon stancarsi mai dei doni.Il mondo è un dente strappatonon chiedetemi perchéio oggi abbia tanti annila pioggia è sterile.Puntando ai semi distruttieri l'unione appassita che cercavorubare il...
Essere … essere, sì, intimi, nel cuore…
Essere … essere, sì, intimi, nel cuore, nel midollo, con chi è noi, con chi d’altro noi siamo – forse è tutto qui il segreto, è così che si fa onore alla vita se è solo per ardore che le duecentosei ossa non si dissaldano innanzi tempo, se è di estraneità alla vita...
Peepshow
Cinque poesie in anteprima da "Peepshow (Poesie 1996-2023)" di Giovanni Turra, appena uscito nella collana 'Gialla Oro' di Samuele editore-pordenonelegge. da IL BOSCO DEGLI SPIRITI (2014-2023) 2.1. Muovi alla luna senza far rumore. Intorno alla mole adesso...
Esercizi sul settembre
Il calore d’un giorno di settembreè un bene che non devi lasciar perdere,ogni foglio del calendario che stacchise ne porta via un po’ come si portavia la tua vita giunta al suo settembre. E ancora loderai tu il settembreche avvicina l’inverno, poi che il solenascente...
Non domandare…
Non domandare, è male, la fine mia, la tua.Non cercare gli oroscopi. Ti basti,quel che sarà, patire.Altri inverni verranno o questo è l’ultimoche ora affanna ai promonitori il mareTirreno. Ti che sai,versa altro vino: la vita è breve, è lungala speranza. Recidila. Ti...
Pro Verbis #3
Rompi la roccia e ne uscirà dell’acqua.Potrai berla, pensare un ritornoalla materia dell’ultimo giorno.La cosa che ti anticipa e ti chiude.
Assenza
Provavo per te come una specie di nostalgiacome se tu non ci fossie questa mancanza era più dolce della presenzaun ricordo può darsi,una presenza che è assenza e che per questo sembra presentecome se la presenza fosse infinita e non possa convertirsi in assenzaciò che...
Ma dove stiamo andando…?
Ma dove stiamo andando col mal di testa la guerra e senza soldi?oltre il tergicristallo ronzante? denotando una realee comune volontà di riscatto? che sciocchezze! (né la folladi sghimbescio parve notare, tutti compresi nei loropiedi). Ora comunque allunga le gambe o...
Il maestro d’arco
Tu, Assente che bisogna amare ... termine che ci sfuggi e che ci insegui come ombra d'uccello sul sentiero: io non ti voglio più cercare. Vibrerò senza quasi mirare la mia freccia, se la corda del cuore non sia tesa: il maestro d'arco zen così m'insegna che da tremila...
Niente di grave
Forse l’estate ha finito di vivere.Si sono fatte rare anche le cicale.Sentirne ancora una che scricchia è un tuffo nel sangue.La crosta del mondo si chiude, com’era prevedibilese prelude a uno scoppio. Era improbabileanche l’uomo, si afferma. Per la consolazionedi non...
L’odiatore
Io spesso me ne vado con la Fine;poi si torna, e credo che noi duesiamo l’insonnia o peggio:quel pezzo di giorno che non matura maiin gallo. Ma odiando – questo è certo – ora il maree ciò che nasconde, la carne con ciò che odora,la terra con ciò che bolle; odiano il...