Volano
gli spiriti affettivi di qua e di là
su noi paurosamente soli, salvati
allora dalla coltre c’ha parato
il salto. Quel cinema o quella morte
la ribeviamo in piedi nei ricordi
di lei ogni sera. Ossessivi.
È per me esplosione
sull’intera linea di fuoco, perché
troppo volano gli spiriti affettivi, bruciati
come cera dal fosforo.
Penitenza
vera quei canti della mamma al suolo che
cantilena ginocchioni senza memoria.
(da “Anatomie in fuga”, 2016)