Sono stata in grande pena
per un cavaliere che ho avuto,
e voglio che per sempre sia noto
che l’ho amato senza misura;
ma ora vedo che vengo tradita
perché non gli ho donato il mio amore,
stando così in grande errore
che sia a letto o vestita.
Ben vorrei il mio cavaliere
stringere una notte nudo tra le braccia,
e che di avermi per cuscino
anche solo di questo, si appaghi;
ché ne sono più rapita
di quanto fosse Floire di Blancheflor:
a lui consegno il mio cuore e il mio amore,
lo spirito, gli occhi e la vita.
Amico mio, bello e valoroso,
quando vi avrò in mio potere,
per giacere una notte con voi
e darvi un bacio d’amore?
Sappiate che avrei gran voglia
d’avervi in luogo di marito,
ma dovete giurarmi sulla vita
di fare solo tutto ciò che voglio.
(da “Il codice d’amore. Antologia dei trovatori”, a cura di Laura Pugno, 2022)
Beatritz de Dia, conosciuta come la Contessa di Dia, o Comtessa de Dia in occitano, è stata la più famosa tra le trobairtz, originaria della Provenza, vissuta nella seconda metà del 1100 tra Provenza e Lombardia.