L’odiatore

da | Ago 14, 2024

Io spesso me ne vado con la Fine;
poi si torna, e credo che noi due
siamo l’insonnia o peggio:
quel pezzo di giorno che non matura mai
in gallo. Ma odiando – questo è certo – ora il mare
e ciò che nasconde, la carne con ciò che odora,
la terra con ciò che bolle; odiano il Portavoce
che perde nell’acqua le mani e, avanti, allargando feroce
spalle piene di balena qual è, rompe al mondo
le gambe. Non so più se annaffiare le piante
o farle seccare. E che altro, per esempio,
nella vita terrena.
 
(da “Anatomie in fuga”, 2016)