L’impatto di un dollaro sul cuore
emana una calda luce rossa
che si diffonde rosea dal focolare al tavolo bianco,
col tendaggio fresche ombre vellutate
che si muovono lente sull’uscio.
L’impatto di un milione di dollari
è un fragore di schiavetti
e stanchi emblemi persiani
pigiati fra una quercia, la Francia e una sciabola,
il grido di protesta dell’antica Bellezza
prostituita da mercanti ruffiani
e sottomessa al vino e alle chiacchiere.
Stupidi ricchi bifolchi calpestano i tappeti degli uomini,
uomini morti che sognavano fragranza e luce
nel loro latrato, nelle loro vite;
la stuoia di un uomo onesto
sotto i piedi di uno schiavo sibillino
che ciarla sempre di inezie
dimenticando il luogo, la folla, il lavoro e lo stato,
che mastica e blatera di cappelli
emettendo topeschi squittii sui cappelli,
cappelli.
(trad. it. di Franco Lonati, 2022)
