d è deviazione, in corsivo;
K, correzione del tempo minimo,
I è maiuscolo e straniero, divo
e regale nel giuoco, quindi punitivo
credibile, già visto e sentito.
d varia, oscilla, riprende, è vivo,
ma d è pur sempre confrontabile
con il livello generale produttivo specifico
e per ciascuno imputabile.
d su d per tutti gli operai,
come su uno nella settimana, per sempre, mai…
d su d per diversi reparti
o per uno soltanto, tutto, tre quarti.
[…]
d compare sempre a lato
tremante di tutti i dati richiesti
come indice della deviazione
operaia dalla norma e dai testi;
d deviazione involontaria, fatica, disattenzione
e d deviazione volontaria: espedienti, pretesti
di conflitto, opposizione.
[…]
1976
(da “Con testo a fronte”, 1986, in “Poesie”, a cura di Emanuele Zinato, 2024)