Essere testimoni di se stessi…

da | Gen 10, 2025

Esseri testimoni di se stessi
sempre in propria compagnia
mai lasciati soli in leggerezza
doversi ascoltare sempre
in ogni avvenimento fisico chimico
mentale, è questa la grande prova
l’espiazione, è questo il male.

(da “Il cielo”, 1981)

Patrizia Cavalli è nata a Todi nel 1947 e vive a Roma. Ha pubblicato per Einaudi Le mie poesie non cambieranno il mondo (1974), Il cielo (1981), Poesie 1974-1992 (1992), L'io singolare proprio mio (1992) e Sempre aperto teatro (1999, Premio Viareggio-Repaci), Pigre divinità e pigra sorte (2006, Premio Dessi). L'ultima raccolta è Datura (2013). Sempre per Einaudi ha tradotto l'Anfitrione di Molière e il Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, di cui ha tradotto anche l'Otello, messo in scena dal regista e attore Arturo Cirillo nel 2009. La poesia della Cavalli è caratterizzata da misure metriche classiche, da un lessico e da una sintassi della lingua contemporanea; sono assenti poeticismi e manierismi, il linguaggio è naturale e familiare.