Continua da Five Dials la playlist di consigli letterari dei musicisti, sempre per chi si è chiesto: “tutto molto bello, ma questa gente cosa legge?”
Alla traccia sei si scopre che ai chitarristi black metal piace Henry Miller.
Hunter Hunt-Hendrix (Liturgy)
Sexus di Henry Miller
Il mio libro preferito è Sexus. La mia parte preferita del libro è il brano finale del capitolo nove, quando Henry riceve dei soldi, che poi gli sono tolti e restituiti. L’ho notato inizialmente per una citazione nell’Anti-Oedipus di Deleuze e Guattari. Esaminando il corpo addormentato di Mona egli contempla la Creazione e la Realizzazione.
La vita creativa! Ascendere. Andare al di là di se stessi. Partire a razzo nell’azzurro, afferrando pioli volanti, salendo, librandosi, sollevando il mondo per il cuoio capelluto, stanando gli angeli dai loro eterei rifugi, affogando in profondità stellari, avvinghiandosi alle cose delle comete.
Il passaggio intero è lunghissimo e va dalla politica all’etica all’arte. Descriva la continuità della produzione creativa con l’impulso dell’Essere, e anche la sua vanità. Scrive dell’essenza di nonsense che produce e dalla quale è prodotto, e dello sforzo di realizzazione che come la nascita. Potrebbe essere chiamato l’”Opera d’arte”. Non ho mai letto una più commovente, bella descrizione della creatività. Si accorda profondamente con la mia esperienza – leggerlo e rileggerlo è sia d’ispirazione che di conforto.
(Traduzione di Sexus di Henry Miller di Bruno Oddera, per Feltrinelli)
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Hunter Hunt-Hendrix è il frontman del Liturgy, una band black metal americana. Il loro ultimo album, Aesthetica, è del 2011, e hanno annunciato una prossima uscita per il 2015.
Tiziana Scalabrin
Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).