ULTIMO NUMERO
ACQUISTA ORA
Mio angelo…
Mio angelo, io non seppi mai quale angelo
fosti, o per quali vie storte ti amai
o venerai, tu che scendendo ogni gradino
sembravi salirli, frustarmi, mostrarmi
una via tutta perduta alla ragione, quando
facesti al caso quel che esso riprometteva,
cioè mi lasciasti.
Non seppi nemmeno perché tra tanti chiarori
eccitati dell’intelletto in pena, vi
furono così sotterranee evoluzioni d’un
accordarsi al mio, al vostro e tuo bisogno
d’una sterilità completa.
Eppure eccomi qua, a scrivere versi,
come se fosse non del tutto astratto
alla mia ricerca d’un enciclopedico
capire quasi tutto a me offerto senza
lo spazio di una volontà di ferro a controllare
quel poco del tutto così mal offerto.
(da “Documento”, 1976)
Postomeriche
"Postomeriche" di Claudio Damiani , con disegni di Giuseppe Salvatori, è una plaquette appena uscita per Amos Edizioni. Presentiamo in anteprima sei poesie. Bisogna avere un cuore di ferrocome Ulisse, per vivere.Penelope è davanti a noi e piangee noi dobbiamo tacere, non possiamo dire niente,non possiamo commuoverci.È tutto così chiaroeppure non possiamo rivelarci. * Guarda come brillano le ondee come l’isola sta tranquillasotto il sole, guarda come le frondedegli alberi si agitano al...
RUBRICHE
a cura di Giulio Silvano |
a cura di Giorgio Nisini |
a cura di Elisa Casseri |
a cura di Filippo Rosso |
a cura di Luigi Loi |
a cura di Francesca Ferrandi |
a cura di Marta Viazzoli |
a cura di Ilaria Giudice |