da Maria Borio | Feb 26, 2014
Robert Lowell (Boston 1917 – New York 1977) esordì con Land of unlikeness (1944), seguito da Lord Weary’s castle (1946), volume che gli valse il Pulitzer Prize. La sua poesia, spesso in forma di monologo drammatico, come in The mills of Kavanaughs (1951),...
da Maria Borio | Giu 4, 2014 | Senza categoria
C’è come un dolore nella stanza, ed è superato in parte: ma vince il peso degli oggetti, il loro significare peso e perdita. C’è come un rosso nell’albero, ma è l’arancione della base della lampada comprata in luoghi che non voglio ricordare...
da Maria Borio | Feb 29, 2016 | Senza categoria
Poesia e critica, affini al punto di essere considerate sorelle da Lukács e Adorno, si guardano oggi da territori lontani, quasi che l’una e l’altra non siano più in grado di avventurarsi oltre le rispettive cortine di ferro. Analogamente a quanto è avvenuto nel...
da | Mag 26, 2014 | Senza categoria
Tra i molti mestieri che non ho mai avuto la presunzione di poter fare nella vita (oltre il calciatore, il samurai e l’astronauta dopo aver scoperto che purtroppo dovevi essere ingegnere, prima) spiccano, in onorevolezza, quello del poeta e quello del barista. Vuoi...
da Maria Borio | Nov 10, 2015 | Senza categoria
Intingere la penna nelle tenebre Nel 1980, appena uscito Il Galateo in Bosco, Andrea Zanzotto incontra gli studenti di una scuola di Parma. Uno studente chiede: “Come mai la poesia contemporanea è spesso difficile da capire?”. Il poeta risponde: “C’è una...