ULTIMO NUMERO
ACQUISTA ORA
Passerò per Piazza di Spagna
Sarà un cielo chiaro.
S’apriranno le strade
sul colle di pini e di pietra.
Il tumulto delle strade
non muterà quell’aria ferma.
I fiori spruzzati
di colori alle fontane
occhieggeranno come donne
divertite. Le scale
le terrazze le rondini
canteranno nel sole.
S’aprirà quella strada,
le pietre canteranno,
il cuore batterà sussultando
come l’acqua nelle fontane –
sarà questa la voce
che salirà le tue scale.
Le finestre sapranno
l’odore della pietra e dell’aria
mattutina. S’aprirà una porta.
Il tumulto delle strade
sarà il tumulto del cuore
nella luce smarrita.
Sarai tu – ferma e chiara.
Gèlita
Alcuni estratti da "Gèlita" di Mariagiorgia Ulbar, B#S Edizioni, 2024. Come un’invocazione Attendere si può, ma è meglio non cercare nella vita in cui congiura di tempo e di elementi ci conquista sempre con la morte dicendo il sesso e senso della vita e alla vita sensuale e alla morte a lei congiunta nel lontano, nell’altezza di giorni in cui ci esalta contentezza e giorni di sprofondo, di terrore. Ci sediamo: bellezza non cerchiamo nella vita che si vive ma in figure di piacere il vimini...
RUBRICHE
a cura di Giulio Silvano |
a cura di Giorgio Nisini |
a cura di Elisa Casseri |
a cura di Filippo Rosso |
a cura di Luigi Loi |
a cura di Francesca Ferrandi |
a cura di Marta Viazzoli |
a cura di Ilaria Giudice |