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Questa rissa cristiana che non ha…
Questa rissa cristiana che non ha
se non parole d’ombra e di lamento
che ti porta di me? Meno di quanto
t’ha rapito la gora che s’interra
dolce nella sua chiusa di cemento.
Una ruota di mola, un vecchio tronco,
confini ultimi al mondo. Si disfà
un cumulo di strame: e tardi usciti
a unire la mia vegli al tuo profondo
sonno che li riceve, i porcospini
s’abbeverano a un filo di pietà.
(da “Le occasioni”, 1939)
Lacrime di babirussa
Cinque poesie in anteprima dal libro d'esordio di Riccardo Innocenti, "Lacrime di babirussa", NEM, 2022. Diventare umano come una conquistacamminare, bonificare lo spazio portando altrove l’acqua putrida e il doloreedificare e abitare città disperseviali alberati, piste ciclabili. Le cure per non appassire il vermein ostaggio, dentro un luogo pensato per avere una vita. Dalla finestra i passanti si vengono incontro decisi sul marciapiede, sembrache stiano per prendersi a pugni. *...
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