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Il mio delitto
Se scrivere era vivere
Vissuto fu lo scritto
Cercavo appena un’isola di spazio
Un silenzio un sorriso intorno a me
E blando vino e modica allegria
Un quieto conversare a lume spento
Esserne perdonato non sapendo
Il mio delitto.
(da “Quanto spera di campare Giovanni”, 1993)
Appunti per una teoria del corpo
Cinque poesie in anteprima da "Il ritrovamento del corpo" di Massimo Maggiore, da poco uscito per Manni. APPUNTI PER UNA TEORIA DEL CORPO Anima antropomorfa. Topografia dell’indecifrabile e suo sovvertimento.A sua immagine e somiglianza, non è possibile fuoriuscire.Quando il narratore si allacciò le scarpe, finalmente pianse la nonna morta.Forse gli serviva sentire il fastidio della fibbia sulla bocca dello stomaco.Tagliamo il glicine dalla strada, ostruisce il passaggio.Scegliere tra le...
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