Vedere nuda la vita
Vedere nuda la vita
mentre si parla una lingua per dire qualcosa.
Uscire di sera rende la vita più bella
ma è il poco sole obliquo la sera senza parole.
Vedere nuda la vita quando c’eri con le tue cose.
Adesso le cose sono sole,
non c’è la promessa del tuo svegliarti
e continuare con le ciabatte, le tazze, i cucchiai.
Non è valsa la pena affaccendarsi.
Il gioco dei giorni è la promessa che non sapevi
a perdere sempre da prima.
(da “Tersa morte”, 2013)
Poesie dell’inizio (1967-1973)
In anteprima da "Poesie dell'inizio (1967-1973)" di Milo De Angelis, uscito per 'Lo Specchio' Mondadori, pubblichiamo tre testi. INTERVALLO E FINE (“Credi, per qualcuno è proprio così, credi, la vita come la fiaba di Hansel e Gretel: dopo la grande paura uscirono dal bosco salvi”) Peccatonon appartenere più a una passionelungo questo capolineacon l’erba già calda e il suo parlareresta fuoriper una mediazione troppo fortequando afferrato dalla gioia uno è certoche la vita non è gioia: come...
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