ULTIMO NUMERO
ACQUISTA ORA
Io come sono solo sulla terra…
Io come sono solo sulla terra
coi miei errori, i miei figli, l’infinito
caos dei nomi ormai vacui e la guerra
penetrata nell’ossa!… Tu che hai udito
un tempo il mio tranquillo passo nella
sera dagli Archi a Livorno, a che invito
cedi – perché tu o padre mio la terra
abbandoni appoggiando allo sfinito
mio cuore l’occhio bianco?… Ah padre, padre
quale sabbia coperse quelle strade
in cui insieme fidammo! Ove la mano
tua s’allentò, per l’eterno ora cade
come un sasso tuo figlio – ora è un umano
piombo che il petto non sostiene più.
(da “Il passaggio d’Enea”, 1956)
Generazione X
Due poesie inedite. Donne che rincorrono uomini uomini che rincorrono donne. Due lunghe braccia propaggini di citoplasma invadere un corpo imbevuto di spazi. Generazione X generazione invisibile la tua pelle anaffettiva e fragile i miei accumuli di viaggi e tatuaggi. La poesia in tempo di crisi è lo sciacquone di salvataggio la nostra corsa umida di pioggia il sale sulle mie ferite d’inverno. Dolce bocca calice d’avanzi d’amore invadere un corpo di cicuta e pianto. Uomini che non...
RUBRICHE
a cura di Giulio Silvano |
a cura di Giorgio Nisini |
a cura di Elisa Casseri |
a cura di Filippo Rosso |
a cura di Luigi Loi |
a cura di Francesca Ferrandi |
a cura di Marta Viazzoli |
a cura di Ilaria Giudice |