ULTIMO NUMERO
ACQUISTA ORA
Ore calanti, III
Ormai m’apparve il senso dell’estate,
serena è forse l’ombra tua
tra quelle del appese dei ciliegi piovosi,
alla sorgente s’accordano i boschi,
foglia con foglia ombra con ombra
la mia stagione è tutta qui.
E tutto il mondo è l’orto mio
dove raccolgo a sera
dolci bacche accecate e caute acque,
dal fedele azzurro del Nord,
un soffio incrina l’estate leggera
e le immagini pigre dei monti,
la nube è tanto più del suo profumo.
Tardivo canta l’uccello ai ciliegi
domestica mi segue l’ortica.
(da “Elegia e altri versi”, 1954)
Campo interminabile
Quattro poesie e una prosa di Eugenio De Signoribus da «Nel villaggio oscuro. Poetica e poesia», introduzione di Antonio Prete, Manni 2023. Scelta a cura di Dario Bertini. SOGLIE DELL'INNOCENZA L'innocenza è una condizione di soglia.Alta, permanentemente in bilico.Se la tradisco, precipito di qua, rovinosamente.Se la fingessi, costruendola con artificio,narcisismo attorale indotto da un ego malato,precipiterei di là, in un allucinato autoinganno,in una rovina senza indulgenza.Di qua,...
RUBRICHE
a cura di Giulio Silvano |
a cura di Giorgio Nisini |
a cura di Elisa Casseri |
a cura di Filippo Rosso |
a cura di Luigi Loi |
a cura di Francesca Ferrandi |
a cura di Marta Viazzoli |
a cura di Ilaria Giudice |