ULTIMO NUMERO
ACQUISTA ORA
Niente di grave
Forse l’estate ha finito di vivere.
Si sono fatte rare anche le cicale.
Sentirne ancora una che scricchia è un tuffo nel sangue.
La crosta del mondo si chiude, com’era prevedibile
se prelude a uno scoppio. Era improbabile
anche l’uomo, si afferma. Per la consolazione
di non so chi, lassù alla lotteria
è stato estratto il numero che non usciva mai.
Ma non ci sarà scoppio. Basta il peggio
che è infinito per natura mentre
il meglio dura poco. La sibilla trimurtica
esorcizza la Moira insufflando
vita nei nati-morti. È morto solo
chi pensa alle cicale. Se non se n’è avveduto
il torto è suo.
(da “Satura”, 1971)
Umberto Fiori, Tutte le poesie
In anteprima dal volume che raccoglie tutte le poesie di Umberto Fiori, da poco uscito per Garzanti, pubblichiamo un estratto dell'introduzione di Luca Zuliani e la serie "Tre poesie per l'Orientina" (18 aprile 2008). dalla PREFAZIONE di Luca Zuliani Negli anni Settanta, oltre a laurearsi in filosofia, Umberto Fiori era entrato nella sinistra extraparlamentare e poi, come cantante, chitarrista e paroliere, negli Stormy Six, uno dei gruppi più importanti in quell’area. Gli Stormy Six...
RUBRICHE
a cura di Giulio Silvano |
a cura di Giorgio Nisini |
a cura di Elisa Casseri |
a cura di Filippo Rosso |
a cura di Luigi Loi |
a cura di Francesca Ferrandi |
a cura di Marta Viazzoli |
a cura di Ilaria Giudice |