Sempre rischiando…

Sempre rischiando…

Sempre rischiando assurdità e morte ogniqualvolta si esibisce in alto sulle teste della sua platea il poeta come un funambolo scala rime fino all’altissimo filo fatto di sua mano e in equilibrio sulla trave degli sguardi al disopra di un mare di facce passo passo...
Al di là

Al di là

Al di là tu falci e componi Le gentil somiglianze dei fiori Al di là non è sazia Mai la tua fame di bambina Ed hai la mela e il ghiaccio vegetale, là ti punge al polso la tua bussola per indicarti la stella ch’è il tuo vero gemello; perché tu possa conoscere colli...
Tutto il mondo è vedovo

Tutto il mondo è vedovo

Tutto il mondo è vedovo se è vero che tu cammini ancora tutto il mondo è vedovo se è vero! Tutto il mondo è vero se è vero che tu cammini ancora, tutto il mondo è vedovo se tu non muori! Tutto il mondo è mio se è vero che tu non sei vivo ma solo una lanterna per i...
La gàbia del leun

La gàbia del leun

La gàbia del leun l’era de aria, de aria la mia mama, quèl cappell, el brasc del mè papà l’era de aria sü la mia spalla, i mè man che streng, e aria el rìd di öcc e duls de aria de quèla vita ch’ù insugnȃ, l’azerb. Eren de aria lur, e mì, chissà, che sun stȃ, fermu a...

Dal cuore del miracolo

Parlo di me, dal cuore del miracolo: la mia colpa sociale è di non ridere, di non commuovermi al momento giusto. E intanto muoio, per aspettare a vivere. Il rancore è di chi non ha speranza: dunque è pietà di me che mi fa credere essere altrove una vita più vera? Già...
Patrizia Cavalli, Dolcissimo è rimanere…

Patrizia Cavalli, Dolcissimo è rimanere…

Dolcissimo è rimanere e guardare nella immobilità sovrana la bellezza di una parete dove il filo della luce e la lampada esistono da sempre a garantire la loro permanenza. Montagna di luce ventaglio, paesaggi paesaggi! come potrò sciogliere i miei piedi, come...