Antonia Pozzi, Canto della mia nudità

Antonia Pozzi, Canto della mia nudità

Guardami: sono nuda. Dall’inquieto languore della mia capigliatura alla tensione snella del mio piede, io sono tutta una magrezza acerba inguainata in un color avorio. Guarda: pallida è la carne mia. Si direbbe che il sangue non vi scorra. Rosso non ne traspare....
Marilena Renda, Fate morgane

Marilena Renda, Fate morgane

Nove poesie inedite.   Se li guardi da vicino, i templi mostrano un animo nobile. Sono i convitati di un banchetto divino, e se temono il futuro non lo danno a vedere. Due volte ho viaggiato per incontrarli e due volte sono rimasta sulla soglia, la prima con te,...
Arthur Rimbaud, Sensazione

Arthur Rimbaud, Sensazione

Le sere turchine d’estate andrò nei sentieri, Punzecchiato dal grano, calpestando erba fina: Sentirò, trasognato, quella frescura ai piedi. E lascerò che il vento m’inondi il capo nudo. Non dirò niente, non penserò niente: ma L’amore infinito mi...
Giorgio Ghiotti, Il mare di Milano

Giorgio Ghiotti, Il mare di Milano

Cinque poesie inedite. …ci sono state sere più chiare, ce ne saranno, in cui uscire di casa a mezzanotte sarà tutta l’estate, tutto restare in piedi a una fermata, il primo tram che appare. Non sarò mai meglio di così. C’è un sogno che rincorro eternamente, ed è...