Appena pubblicato da Feltrinelli, Il sole bacia i capelli raccoglie «i migliori pezzi giornalistici (e non) in cui la viva voce di Bukowski parla di sé.» Tutto ebbe inizio nel marzo del ’63, quando i lettori del Literary Times di Chicago s’imbatterono in queste parole: «Molti dicono che Charles Bukowski non esista. Una leggenda metropolitana, che dura ormai da anni, afferma che tutte le poesie turbolente da lui firmate in realtà siano state scritte da una vecchia scorbutica dall’ascella cespugliosa.»
Su Panorama: cinque bar brutti, sporchi, cattivi e imprevedibili in suo onore; un’intervista all’illustratore dei suoi libri, Emiliano Ponzi: «Ogni copertina è una promessa, dipende poi dal contenuto riuscire a mantenerla. La seduzione è il primo passo: sedurre è l’alito di vento che alza di poco la gonna, quanto basta per farci immaginare che all’interno del libro ci sarà qualcosa di ancora più intenso»; Goodbye Bukowski, biografia a fumetti realizzata da Flavio Montelli, che «ci mostra un lato poco noto di Bukowski, quello del rapporto con le sue compagne e con sua figlia».
(Orlando Vuono)
Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).