Che voleva da lei la vita?… – Tutto. –
Ella sentiva d’esser sacra. – In lei
niun atomo poteva esser distrutto.
L’aria l’erba la terra il fiore il raggio
si trasmutavan nella sua sostanza
con la fecondatrice ansia del maggio:
dalla punta del piede agile al torso
nervoso, al casco dei capelli neri,
ella era frutto che attendeva il morso.
Oh, vivere la piena vita!… Oh, fra le
avide mani stringerla, per sete
di spremerne ogni succo, ed anche il male,
e le più aspre verità segrete!…
(da “Poesie”, a cura di Silvio Raffo, 2023)