Terza canzone della dama

da | Dic 10, 2016

Quando tu e il mio amante fedele v’incontrate
Ed egli nel tuo grembo intona melodie,
Non dir male dell’anima,
Né credere che il corpo sia tutto,
Poiché io, sua signora di giorno,
So del corpo mali peggiori;
Ma con onore dividi in due l’amore
Sì che ciascuno non abbia abbastanza dell’una e dell’altro,
Ed io senta se ci baciamo
A contrappunto il sibilo del serpe,
E tu senta se una mano ti esplora la coscia
Il respiro di tutti i cieli in travaglio.

The Lady’s Third Song

When you and my true lover meet
And he plays tunes between your feet,
Speak no evil of the soul,
Nor think that body is the whole,
For I that am his daylight lady
Know worse evil of the body;
But in honour split his love
Till either neither have enough,
That I may bear if we should kiss
A contrapuntal serpent hiss,
You, should hand explore a thigh,
All the labouring heavens sigh.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).