John Ashbery (Rochester, 1927) è il massimo esponente della scuola poetica newyorkese. Insegna Languages and Literature al Bard College. Il suo primo libro pubblicato in Italia è Autoritratto in uno specchio convesso (Garzanti, 1983), con un’introduzione di Giovanni Giudici e traduzione di Aldo Busi. Nel 2008 esce per Sossella l’antologia Un mondo che non può essere migliore. Poesie scelte 1956-2007, a cura di Damiano Abeni e Moira Egan.