Biagio Cepollaro, nato a Napoli nel 1959, vive a Milano. Dopo l’esordio poetico de Le parole di Eliodora (1984), pubblica nel 1993 Scribeide (Piero Manni ed) con prefazione di Romano Luperini e Luna persciente (Carlo Mancosu ed.) con prefazione di Guido Guglielmi. Sono gli anni della poetica idiolettale e plurilinguista, del Gruppo 93 e della rivista Baldus sulle cui pagine teorizza il postmoderno critico, lontano sia dal neoromanticismo che dall’accademismo della neoavanguardia. A partire dagli anni zero la lingua poetica diventa sempre più essenziale aprendosi ad una dimensione meditativa della poesia (Fabrica, Zona ed., 2002), Versi nuovi (Oedipus ed., 2004) e Lavoro da fare (e-book del 2006). Gli anni zero sono anche anni di pionieristica attività editoriale in rete che danno vita alle edizioni on line di ristampe di autori come Niccolai, Di Ruscio e di inediti di autori come Amelia Rosselli e di riviste-blog, come Poesia da fare (a partire dal 2003) e Per una Critica futura (dal 2007). Questa seconda fase del suo percorso si accompagna ad un intenso impegno pittorico che dà vita a mostre (La materia delle parole, a cura di Elisabetta Longari, Galleria Ostrakon, Milano, 2011), spesso accompagnate da libri che raccolgono versi e immagini, come Da strato a strato, prefato da Giovanni Anceschi, La camera verde, 2009. Il primo libro di una nuova trilogia poetica, Le qualità, esce presso La Camera verde nel 2012, La curva del giorno pubblicato da L’arcolaio Editore nel 2014 costituisce il secondo libro.
Sito-archivio: www.cepollaro.it
Blog dedicato alla poesia dal 2003: www.poesiadafare.wordpress.com
Blog dedicato all’arte: http://cepollaroarte.wordpress.com/