La vita sessuale è cominciata
nel millenovecentosessantatré
(che era già piuttosto tardi per me) –
tra la fine del bando a Lady Chatterley
e i Beatles con il primo trentatré.
Fino allora c’era stata solamente
come una sorta di negoziazione
un eterno diverbio per l’anello,
un senso di vergogna che iniziava
a sedici anni e si insinuava ovunque.
E poi, di punto in bianco, si cessò
di litigare, a decisione unanime,
e la vita di ciascuno diventò
un far saltare il banco di continuo,
un gioco a cui non si poteva perdere.
La vita dunque non fu mai più bella
che nel millenovecentosessantatré
(anche se un po’ troppo tardi per me) –
tra la fine del bando a Lady Chatterley
e i Beatles con il primo trentatré.
(Traduzione di Luca Alvino)
*
Sexual intercourse began
In nineteen sixty-three
(which was rather late for me) –
Between the end of the Chatterley ban
And the Beatles’ first LP.
Up to then there’d only been
A sort of bargaining,
A wrangle for the ring,
A shame that started at sixteen
And spread to everything.
Then all at once the quarrel sank:
Everyone felt the same,
And every life became
A brilliant breaking of the bank,
A quite unlosable game.
So life was never better than
In nineteen sixty-three
(Though just too late for me) –
Between the end of the Chatterley ban
And the Beatles’ first LP.
Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).