Gian Maria Annovi vive a Los Angeles, dove insegna letteratura italiana presso la USC-University of Southern California. Ha esordito con Denkmal (l’Obliquo 1998), seguito da Terza persona cortese (d’if 2007, Premio Mazzacurati-Russo per l’opera inedita), Self-eaters (CRM 2007, finalista al Premio Antonio Delfini), Kamikaze e altre persone (con prefazione di Antonella Anedda, Transeuropa 2010), Italics (Aragno 2013) e La scolta (nottetempo 2013, Premio Achille Marazza per la poesia giovane). Le sue poesie sono state tradotte in inglese e spagnolo e incluse, tra le altre, nelle antologie L’opera comune (Atelier 2001), Parco Poesia (Guaraldi 2003), Nodo sottile 4 (Crocetti 2004), Poesie dell’inizio del mondo (DeriveApprodi 2007), Calpestare l’oblio (Cattedrale 2010), Poeti italiani in America (In forma di parole 2011), Poeti degli anni Zero (Ponte Sisto 2012).