Poesia

da | Dic 10, 2014

Un caffè solubile con della panna acida,
e una telefonata all’altrove
che pare non arrivi mai.
“Ah papà, magari per giorni restassi ubriaco”
della poesia di un nuovo amico
la mia vita si sostiene precaria alla vista
di mani altrui, le loro e le mie cose impossibili.
L’amore è questa cosa, ora che il primo amore
è morto, dove non c’erano cose impossibili?

1956

Traduzione di Gandolfo Cascio

*

POEM

Instant coffee with slightly sour cream
in it, and a phone call to the beyond
which doesn’t seem to be coming any nearer.
“Ah daddy, I wanna stay drunk many days”
on the poetry of a new friend
my life held precariously in the seeing
hands of others, their and my impossibilities.
Is this love, now that the first love
has finally died, where there were no impossibilities?

1956

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).