Mark Strand (1934) è nato a Summerside, nella Prince Edward Island (Canada). Vive a New York e insegna Inglese e letterature comparate alla Columbia University. Quasi invisibile (Mondadori 2014) è la sua dodidicesima raccolta di poesie ed è la prima pubblicata dopo l’autoantologia del 2007, New selected poems, tradotta da Damiano Abeni con il titolo L’uomo che camminava un passo davanti al buio e pubblicata da Mondadori nel 2012, così come la precedente Uomo e cammello del 2006. Ha pubblicato anche un libro di racconti Mr and Mrs Baby, volumi di traduzioni, diverse antologie – tra cui in Italia, con Damiano Abeni, West of our cities, nuova antologia delle poesia americana (Minimum Fax, 2003), monografie sui pittori contemporanei (William Bailey e Edward Hopper), e tre libri per i bambini. Ha ricevuto numerosi premi tra cui il Pulitzer per la raccolta di poesie Blizzard of One. In Italia, oltre a tre plaquette per le Edizioni L’Obliquo sono uscite due antologie delle sue poesie (L’inizio di una sedia, Donzelli 1999; Il futuro non è più quello di una volta, Minimum fax 2006), un volume di scritti d’arte (Edward Hopper – Un poeta legge un pittore, Donzelli 2003) e la favola Il pianeta delle cose perdute (Beisler 2002).