Thomas Hardy (Higher Bockhampton, Dorset, 1840 – Max Gate, Dorchester, 1928) è stato tra i più significativi scrittori e poeti inglesi alla fine dell’età vittoriana. Tutti i suoi romanzi si svolgono in un’unica regione da lui chiamata Wessex: The return of the native, 1878; The mayor of Casterbridge, 1886; Tess of the D’Urbervilles, 1891; Jude the Obscure, 1895. La sua opera più ambiziosa è il dramma epico The dynasts (1903-08), concepito nello spirito della tragedia greca, sebbene i più ampi consensi gli provennero da Desperate remedies (1871). Coltivò la poesia sin dal 1865, ma pubblicò la prima raccolta (Wessex poems) nel 1898, a cui seguirono Time’s laughingstocks and other verses (1909) e, postume, Winter words (1928). Nel 1923 fece rappresentare un dramma, The famous tragedy of the Queen of Cornwall; postumi i Memoirs (1928)