Su minima&moralia Alessio Torino ne elogia le abilità narrative prendendo spunto da una descrizione tratta da La strada per Roma: “I due amici si ritrovarono a fianco appoggiati sul muro della loro città, umido e bagnato come sempre da novembre a marzo: lo stesso muro dell’estate, con i mattoni rotti, i canali di calcina, l’erba murella o la malva e più dispersi i capperi e la mentuccia.”
Corrado Stajano, invece, che grazie a un’intervista ne divenne grande amico, lo dipinge accoratamente sul Corriere: oltre alla visione socioeconomica, ne emergono la passione per i quadri, per le donne e per la letteratura, “uno degli strumenti, il più grande forse, di comprensione del mondo.”
(Orlando Vuono)
Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).