‘’È molto difficile spiegare la sua arte a chi ha letto i suoi libri, figuriamoci a chi non li ha letti. Basti sapere che tutto quello che ha scritto è insieme eccitante e pesante, osceno e sarcastico, violento e divertente: riesce a usare momenti di humor assurdo e deficiente per esprimere invece quella tristezza dell’irrisolto che ogni grande artista dovrebbe avere. I suoi libri sono tutti un unico flusso di ossessioni personali e demonologie ricorrenti, ma in qualche modo sembrano raccontare tutta la storia della civiltà occidentale’’
Visionario, tossico come i suoi libri, omosessuale, eletto da Kerouac e Ginsberg padre nobile della Beat Generation, appassionato dei bassifondi, giramondo senza pausa, a quanto pare pure rockettaro. Due articoli come occasione per fare gli auguri al vecchio (oggi centenario ) Old Bull Lee: il Sole 24 Ore svela di quando, prima del successo, maneggiò a casaccio una pistola, Noisey ( inserto musicale di Vice ) invece ci intrattiene e spiega quanto ci sia di William Seward Burroughs in Iggy Pop, perché il nostro eroe sia stato antesignano del punk e cosa rispose quando gli fu rimproverata quella celebre intervista a David Bowie.
(Francesco Corbisiero)
Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).