Figura ai limiti e spesso del tutto fuori controllo, Herbert Huncke è stato uno dei personaggi più estremi ma meno ricordati del movimento Beat. Scomparso nel 1996 a New York in condizioni di assoluta indigenza, sostenuto solo dai soldi degli amici (l’affitto glielo pagavano i Grateful Dead), era una presenza costante sullo sfondo di numerosi titoli storici: da Sulla strada a Il pasto nudo.
Con l’intento di iniziare a fare chiarezza su una figura ancora oggi così sconosciuta, esce negli Stati Uniti la prima biografia di Huncke, dal titolo American Hipster. The life of Herbert Huncke. Kerouac lo descrisse così: “Lo puoi vedere a Times Square, sonnolento e vigile, triste, dolce, cupo, santo. Appena fuori di prigione. Martirizzato. Torturato da marciapiedi, morto di fame per sesso e un po’ di compagnia, aperto a tutto, pronto per presentarsi al mondo con un’altra alzata di spalle.” (J. Kerouac, Desolation angels, 1995, Riverhead books).
(Emanuele Atturo)
Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).