Sulle sue opere, dimenticate presto, si soffermò a lungo Calvino, che notò come fossero le prime novelle fantastiche del secolo. Di uguale avviso Borges: ‘‘I racconti di Papini provengono da un’epoca in cui l’uomo si reclinava sulla sua melanconia e sui suoi crepuscoli, ma la melanconia e i crepuscoli non sono scomparsi, anche se ora l’arte li veste con costumi diversi’’. Quasi al finire della vita collaborò col Corriere e maturò la conversione religiosa. Prima di allora però Giovanni Papini, accanto ai futuristi, fu iconoclasta feroce della cultura ufficiale e rifiutò cattedre offertegli dal regime proprio in nome di una provocazione giovanile, quella per cui occorresse bandire ogni istituzione scolastica. Buon compleanno a lui!
(Francesco Corbisiero)
Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).