Reading Review: Melissa P.

da | Nov 20, 2013 | Senza categoria

Libro: La Bugiarda

Autrice: Melissa P.

Editore: Fandango Libri

Intervengono: Tiziana Lo Porto e Simone Caltabellota

Dove: Fandango Incontro, via dei Prefetti 22, Roma

Locale: Modello bar di un museo d’arte. Tutto bianco laccato e legno chiaro. Mobilio scandinavo. Parete verticale di piante. Tè caldi a 5 euro. Buona selezione di Will Eisner.

Ritardo presentazione: mezz’ora.

Durata del fotoshooting pre incontro: mezz’ora.

Pubblico: 45-50 (di cui 5 fotografi).

Rapporto uomini/donne: 1/7

Bambini presenti: 0

Brani letti: 5, brevi.

Di cui erotici: 0

Parolacce: 9

Volti noti: Carolina Cutolo, Chiara Valerio, Monica Stambrini, Thomas Fazi, Vincenzo Ostuni, Roberto Moroni, mezza casa editrice Fandango.

Frase preferita da La Bugiarda: “A fare un piatto di pasta sono capaci tutti. È fare soldi che è difficile.”

Melissa P. sulle presentazioni con Caltabellota: “ Le nostre presentazioni sono sempre state famose per i doppi sensi, soprattutto mentre presentavamo 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire.”

Caltabellota su Melissa: “Voglio troppo bene a Melissa e sono parte della sua storia. MI ricordo la mail che mandò dieci anni fa con allegata la prima bozza di quello che sarebbe diventato 100 colpi di spazzola, diceva: ‘sono una studentessa di sedici anni, ho scritto un romanzo erotico autobiografico.’ Credevo fosse uno scherzo.”

Caltabellota su La Bugiarda: “È una storia autobiografica strutturata come un romanzo. Non so se tutto quello che c’è scritto è vero, ma suona vero. E questo è quello che è veramente importante. Se 100 colpi spaccava, e il secondo libro era figo, questo è sicuramente il migliore. Perché Melissa è cresciuta come donna, ed è cresciuta come scrittrice. 

Tiziana Lo Porto sui libri precedenti di Melissa: “100 colpi di spazzola non mi era piaciuto. Ho letto un altro suo libro che non ho amato per niente. Però lei mi piaceva, vedevo una che voleva scrivere. Ti continua a dispiacere per un po’ di tempo dopo che scrivi male di un libro. Dopo la mia recensione sul suo secondo romanzo la casa editrice mi disse che da loro non potevo più entrare.”

Tiziana Lo Porto su La Bugiarda: “Mi è piaciuto. Perché commuove. E non per le storie che racconta. Commuove più per una ragione di forma che di contenuto, c’è una qualità di scrittura che emoziona. Porta a fare veri e propri ragionamenti sulla letteratura.”

Melissa P. sugli insulti ricevuti dopo la pubblicazione del suo primo libro: “La maggior parte degli insulti mi arrivavano dalle donne giovani. A Cosenza non mi fecero entrare nell’aula magna per una conferenza, quindi ho dovuta farla da un balcone con le ragazze che mi urlavano ‘zoccola’.”

Melissa P. sulla noia: “Se non mi fossi mai annoiata non avrei mai fatto niente nella vita.”

Melissa P. sullo scrivere: “Non mi piace mai quello che produco. Ma questo libro ha una sua potenza perché è stato prodotto a prescindere da ogni conseguenza. Così come quando scrissi 100 colpi di spazzola non ho paura delle conseguenze. Mi sono resa conto che non c’è niente di cui vergognarsi. Gli autori scrivono sempre le proprie storie, e poi si salvano cambiando i nomi dei protagonisti. Io no. La vita e la letteratura sono la stessa cosa. La mia vita – come quella di tutti – è narrazione.”

Caltabellota sul talent show di scrittura Masterpiece: “Non l’ho visto e non voglio parlarne.”

Menzioni importanti: I filosofi presocratici, il Maurizio Costanzo Show, Pussy Riot e Goliarda Sapienza.

Copertina di Reading Review: Tiziana Lo Porto.

 

Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).