Morì «in un ospedale di Bologna, l’11 gennaio 1942, strozzato da un boccone di pane». Aveva solo 44 anni, Emanuel Carnevali, il «Rimbaud italiano» che compose versi che «si fanno largo e scavano trincee di luce nell’oscurità delle tempeste interiori». Giovanissimo, raggiunse New York, dove conobbe Williams Carlos Williams e altri poeti modernisti, per i quali divenne il black poet. Stimato da T. S. Eliot, ebbe l’onore di vedersi affidata la traduzione di alcuni Cantos da Ezra Pound in persona. Per Kay Boyle era un uomo «meraviglioso, completamente tremante, come una farfalla fissata con gli spilli». Dopo un’edizione Adelphi risalente al 1978, le sue poesie ritornano in libreria grazie a una piccola antologia di Via del Vento Edizioni: Ai poeti.
Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).